Nello scorso articolo, (che trovi QUI) abbiamo analizzato insieme i 3 pilastri fondamentali della fotografia che ogni fotoamatore che si rispetti deve conoscere: Tecnica, Educazione all’Immagine e Stile.
Oggi invece ci spingeremo ancora oltre, al di là del buon livello tecnico e ricerca di stili fotografici, parlando soprattutto ai fotoamatori più ambiziosi che vogliono fare della fotografia il proprio mestiere e diventare dei professionisti!
La prima domanda che dobbiamo porci è la seguente: esiste un “elemento chiave” per diventare fotografi di successo?
Continua a leggere per scoprirlo!
Avere una buona tecnica ed uno stile ricercato e personale, come dicevamo sopra, è indispensabile per realizzare delle buone fotografie in qualsiasi circostanza.
Se il nostro obiettivo è invece il successo in questo ambito, l’elemento diventerà attuare un cambio completo di mentalità.
Sì, hai capito bene: bisogna sviluppare la mentalità giusta per essere un fotografo che riesce a vivere del suo lavoro!
Per cambio di mentalità, intendo il passaggio da fotoamatore che scatta fotografia per passione, a imprenditore che ha raggiunto un livello più alto e riesce a monetizzare il proprio lavoro.
Una doverosa precisazione: raggiungere un livello superiore non significa necessariamente diventare più bravi dal punto di vista fotografico e acquisire competenze tecniche superiori.
Pensate solo a quanto si sia innalzato il livello medio dei fotoamatori di base: alcuni potrebbero anche avere le competenze tecniche per avviare una carriera da professionisti, ma non hanno ancora realizzato lo “switch mentale” di cui ti parlo!
È facile immaginare come un processo così radicale non possa avvenire dall’oggi al domani o magicamente con uno schiocco delle dita!
E se qualcuno ve lo promette o assicura… sappiate che vi sta solo prendendo in giro!
Io stesso sono stato prima un fotoamatore, so per esperienza che effettuare questo stesso switch mentale richiede tempo e dedizione, unito ad una buona dose di ambizione personale.
Una cosa è certa: devo proprio all’essermi letteralmente “riprogrammato” la grande fortuna di vivere della mia attività da fotografo freelance ormai da più di dieci anni.
Da dove cominciare?
Vediamo insieme alcuni consigli pratici che vi forniranno gli strumenti pratici per iniziare ad effettuare lo switch mentale da imprenditore/professionista!
Avere un obiettivo preciso
Non ci crederete, ma su questo punto nemmeno alcuni sedicenti professionisti saprebbero darvi una risposta concreta.
Vi confesso che anche io agli inizi della mia carriera avevo un’idea molto vaga su cosa mi aspettasse intraprendendo questo mestiere.
Per cui, il primo consiglio da darvi non può che essere questo: avere le idee molto chiare su che obiettivi vogliamo raggiungere con la nostra attività da fotografo.
Facciamo un esercizio pratico assieme.
Armatevi di un foglio di carta e una penna, sedetevi alla scrivania e… prendete un bel respiro profondo!
Trascrivete quindi nero su bianco gli obiettivi che vi siete prefissati con la fotografia, nella maniera più esplicita possibile.
Ti anticipo che “voglio lavorare con la fotografia” o “voglio mantenermi grazie alla fotografia” sono troppo generici, non serviranno a nulla!
Scegliete obiettivi concreti e realistici, come ad esempio:
Quanto voglio guadagnare con la fotografia?
Quante ore voglio lavorare?
Con chi voglio lavorare?
O ancora, su che genere specializzarsi! Scegliere un ramo è fondamentale per un professionista!
In base a questo esempio, potrete inoltre valutare che tipo di investimento andare ad effettuare in termini di attrezzatura e formazione.
Ehi! Ricorda che se hai persa la scorsa live nel quale affrontavo questo argomento la puoi sempre rivedere cliccando qui in basso!
Un principiante in possesso solo di una macchinetta entry level, dovrà tenere in conto che proseguendo con il suo percorso dovrà necessariamente formarsi con un mentore ed procurarsi un versione aggiornata della sua attrezzatura fotografia.
Se il vostro obiettivo, poniamo il caso, fosse di lavorare come fotografo ritrattista e guadagnare 5.000 euro al mese, un tot di ore al giorno, magari in Italia o all’estero, dovreste iniziare a ragionare su come poterlo raggiungere.
Da un’idea finale, quindi, ricaverete tutto il percorso che vi servirà per raggiungere la meta che vi siete prefissati.
Datevi anche una scadenza, ma ancora una volta niente di irrealistico, mi raccomando!
Vi anticipo che in soli due mesi è molto improbabile che riusciate in tutto!
Per rifarci allo stesso esempio di prima, sapendo di voler avere un guadagno di 5.000 euro al mese (per cui 60.000 euro annuali) dovrei fare in modo di lavorare su 30 matrimoni l’anno con un compenso di 2.000 euro a servizio.
Non è per niente un obiettivo infattibile!
È probabile magari che per raggiungere i suddetti 5000 euro io debba anche effettuare lavori minori, come comunioni, cresime o battesimi ed adattare i prezzi in base al servizio richiesto.
Aspetto da non sottovalutare è naturalmente il marketing, che dovrà essere il catalizzatore per la diffusione della nostra attività e procurarci gli ingaggi di cui abbiamo bisogno.
Una volta che questo è chiaro, bisognerà costruire una strategia che mi riporti indietro al mio obiettivo primario e soprattutto risponda alla domanda: “cosa posso fare per essere ingaggiato per almeno 30 matrimoni all’anno”.
Eh si, sarete voi in quanto liberi professionisti adesso a dovervi procacciare i clienti, saper vendere e i vostri servizi, attribuire il giusto prezzo e ritagliarvi la vostra fetta di mercato.
Capite quanto è importante sapersi posizionare a livello di marketing: immaginate un competitor, magari meno bravo di voi, a soffiarvi i clienti!
Siamo dunque partiti dal punto B e tornati ad A per adattare le nostre strategie agli obiettivi che ci siamo prefissati all’inizio!
Per concludere: scrollatevi di dosso la mentalità da fotoamatori, e ragionate invece come imprenditori!
Non copiare gli altri
Capisco che questo sia un errore in cui sia facile cadere all’inizio, perché’ la cosa più sensata da fare potrebbe sembrare quella di cercare un punto di riferimento nel proprio settore e iniziare ad imitare ogni sua mossa.
Lascia che ti dimostri però quanto questo sia dannoso.
Se decido di specializzarmi in un genere, nello still life ad esempio, la mia strategia non potrà essere quella di guardarmi intorno e cercare di imitare i miei competitors per vari motivi.
Primo fra tutti, ciò che funziona per un fotografo X, non è detto funzioni anche per voi.
Imitare un fotografo in un determinato settore, che magari ha già un nome e una carriera avviata, e sperare di lavorare per passaparola, solo perché’ pensate di essere simili a lui…non vi garantirà nessuna entrata, tutto il contrario!
Sarete voi a dovervi strutturare un sistema per differenziarvi dagli altri fotografi, per evitare il loop deleterio di imitare chi a loro volta non fa altro che copiare il lavoro di altri ancora.
Il consiglio che vi do è proprio l’opposto: NON perdere tempo a cercare di vedere cosa fanno gli altri, ma trovate la vostra originalità.
Da DOVE partire
Per chi comincia a costruire la mentalità del fotografo professionista/ imprenditore, ho messo a disposizione dei contenuti gratuiti sul mio canale Youtube.
Puoi visionarli cliccando su questo link – CANALE YOUTUBE
…puoi anche seguirci sul gruppo Facebook!
Come ti dicevo sopra, questa carriera non fa per chi si aspetta dei risultati importanti dall’oggi al domani.
Ci vogliono una grande dedizione unita ad una cospicua dose di pazienza, e certamente dipende anche dal vostro livello di partenza.
Con il giusto focus unito a basi solide, otterrete i risultati che vi siete prefissati nel tempo.
Un esempio che calza a pennello, è il nostro percorso Academy, dove si analizzano in maniera estensiva gli aspetti di mindset e di marketing che abbiamo appena discusso, assieme alla base tecnica.
In aggiunta a questo, potersi confrontare con dei professionisti del settore che di settimana in settimana sono in grado di indirizzare e sostenere gli studenti negli obiettivi lavorativi che si sono preposti, è un grande acceleratore verso il miglioramento in tempi brevi.
Immaginate anche solo il tempo risparmiato a barcamenarsi fra informazioni variegate e non sempre coerenti fra loro!
Sapevi che PHOTOMASTERY SCHOOL ha anche una sua agenzia fotografica dedicata solamente ai nostri studenti?
Io ed il mio team curiamo l’aspetto di mindset imprenditoriale nei minimi dettagli, e all’interno della nostra PHOTOMASTERY AGENCY diamo la possibilità agli studenti di avere delle esperienze dirette sul campo in modo da abituarli alla “vita da fotografo freelancer”.
Per concludere, ricorda che la giusta mentalità per proporre i propri servizi significa non rimanere mai senza lavoro.
ENZO RISPONDE
In merito alla live tenutasi lo scorso martedì su YouTube, Francesco mi chiede:
“Si sente dire spesso che serve dapprima affiancare un fotografo professionista per fare esperienza. Non potendolo fare, pensi che ci siano dei generi specifici di fotografia dove sia più semplice o più difficile lavorare senza aver fatto questa esperienza?”
Ottima domanda!
Io stesso ho iniziato affiancando un altro professionista per fare esperienza nell’ambito matrimoni.
Posso confermarti che è sicuramente una esperienza formativa che aiuta, ma intraprendere un percorso serio di formazione fotografica dove lo studente è accompagnato in ogni aspetto è tutta un’altra storia.
Posso anche dirti che studiare marketing (ossia sapere come procurarsi i clienti) ha sicuramente più senso che cercare di imitare il professionista che stai affiancando.
Aggiungo anche che molti professionisti sono anche abbastanza gelosi della loro esperienza e non sempre inclini a condividerla!
Per rispondere alla tua seconda domanda, un genere dove io ho riscontrato più facilità nel proporsi è quello della fotografia sportiva. Pensa che io stesso mi sono fatto avanti da solo nei vari circoli sportivi quando ho cominciato!
Nella fotografia da matrimonio invece, e quella di eventi in generale, vista la competizione e il fatto che richiede una certa esperienza per offrire un buon servizio, a mio parere sono gli ambiti più ostici in cui inserirsi all’inizio.
Il nostro tutor Antonio ci fa notare un punto molto importante in un commento:
“A mio parere potresti trovare un fotografo vecchio stampo che magari non capirebbe delle strategie di Marketing che oggi sono fondamentali”.
Assolutamente sì, d’accordissimo con te.
Viviamo in un mondo di costante evoluzione e non sapersi adeguare significa letteralmente chiudere l’attività.
L’acquisizione dei clienti ormai si è spostata tutta online, per cui sapersi proporre ed avere presenza sul web è di fondamentale importanza per il nostro successo.
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